Proteggi la tua privacy online con Tor

Trovate qui la traduzione italiana del mio articolo pubblicato sul numero 26 di ClubHACK Magazine.

Tor logo

Che cos’è Tor?

Iniziamo con spiegare cosa significa Tor: è un acronimo che sta per The Onion Router (Il Router Cipolla).
Un router è un dispositivo che gestisce e smista il traffico su una rete di computer. Quando scrivere una URL nel vostro browser, come http://chmag.in e date invio, inviate questa richiesta al router del vostro ISP, che la rigirerà ad un altro router esterno e così via, finché non raggiungete il router dell’ISP di CHmag, che vi invierà la pagina del sito. Ognuno di questi passaggi è chiamato tecnicamente un hop.

Tor funziona esattamente come questo sistema di router, però poi c’è la cipolla. Beh, la cipolla è… una cipolla! 🙂
La ragione per cui gli sviluppatori di Tor hanno usato questa metafora è che quando si usa il sistema di routing di Tor, i dati vengono inviati all’interno di diversi livelli di cifratura, esattamente come passare tutti gli strati di una cipolla!

La pagina di Wikipedia di Tor ha un’eccellente immagine che spiega il funzionamento.

TOR The Onion Network

Electronic Frontier Foundation “How Tor Works” – licensed CC Attribution 3.0

Ma c’è un sacco di gente lì dentro! Non dovrebbe difendere la mia privacy?

Può sembrare strano ma così si difende la privacy.

Prima di tutto, quando si usa il tradizionale sistema di router, la richiesta passa lo stesso attraverso un numero di hop, ma in più può essere intercettata, letta e modificata. Questo perché chi controlla quell’hop può vedere la richiesta inviata, e sapere cosa stava cercando chi l’ha inviata.

All’interno del network tor questo non può succedere. Poiché il percorso è scelto in maniera casuale ogni hop può solamente decifrare il piccolo livello cipolla di cifratura che gli compete, e poi passare al seguente salto.

Come si può vedere dall’immagine sopra solo l’ultimo passaggio è in chiaro, dal cosiddetto nodo di uscita fino al web server di destinazione. Questo è necessario perché l’ultimo nodo deve necessariamente conoscere il destinatario della richiesta e cosa chiedere. Ma la privacy di chi ha fatto la richiesta è comunque protetta, visto che anche sniffando (cioè intercettando i dati inviati sulla rete), il nodo di uscita non può sapere chi ha fatto la richiesta, quindi nessuno può identificarvi. Il server di destinazione vedrà solo l’indirizzo IP, che identifica univocamente ogni dispositivo sulla rete, del nodo di uscita.
Il funzionamento è molto più semplice di quanto sembri, lo vedremo tra poco.

Poiché l’uso di Tor è assolutamente gratuito, ogni utente che si connette diventa un membro della rete e contribuisce a passare “cipolle” su e giù di continuo. Ma non c’è da preoccuparsi, nessuno è obbligato a funzionare da nodo di uscita, è possibile farlo ovviamente, ma questa opzione deve essere abilitata volontariamente.

Sembra molto complicato… non sono un hacker! Non posso usarlo!

In effetti sì, il progetto Tor è veramente molto complesso nel suo funzionamento. Gli sviluppatori hanno tuttavia fatto, e continuano a fare, un lavoro eccellente di semplificazione nell’utilizzo dello strumento, e lo hanno reso accessibile a chiunque, in modo estremamente semplice.

Tor ha infatti un sotto-progetto chiamato Tor Browser Bundle. Il software non richiede installazione e permette di navigare in sicurezza con un semplice clic. Non essendo necessario installarlo è semplice da trasportare su una chiavetta USB, in modo da averlo disponibile su ogni sistema che utilizzate, sia il proprio pc, un hotel, un internet cafè o il computer dell’ufficio.

L’unica cosa da fare è scaricarlo dalla pagina del progetto, è disponibile anche una versione italiana e c’è per Windows, Mac OS X o Linux.

Una volta scaricato e scompattato l’archivio .exe avrete questa serie di icone

Tor Browser Bundle

A questo punto manca solo un clic dal navigare sicuro. Basta far partire “Start Tor Browser.exe” e Tor inizierà a connettersi alla rete protetta.

Nel giro di pochi secondi vedrete questa finestra:

Vidalia Control Panel

Non dovete preoccuparvi di tutti i bottoni e le funzioni all’interno del pannello di controllo di Vidalia, l’unica cosa che conta è la cipolla verde e le parole “Connesso alla rete Tor!“. Questo significa che ora siete protetti.

Ma la magia di questo strumento non finisce qui. Non appena stabilita la connessione con la rete Tor una versione speciale di Firefox, inclusa nel pacchetto, si aprirà automaticamente con questa schermata:

Firefox Tor Portable

Questo vuol dire che è tutto finito! Usando questo Firefox navigherete automaticamente all’interno della rete Tor, in modo del tutto anonimo e sicuro. Volete provare? Andate su http://whatsmyip.net sia dal Firefox incluso nel Tor Bundle sia dal vostro brower classico, e vedrete che gli indirizzi IP sono diversi. Questo significa che state usando l’IP del nodo di uscita, come spiegato in precedenza. Quando non vorrete più usare Tor, basta chiudere la finestra di Firefox, si chiuderà anche il pannello di controllo di Vidalia e la connessione alla rete Tor terminerà.

In conclusione, avete visto che è molto semplice usare Tor. D’ora in poi, se volete proteggere la vostra privacy online, non dimenticatevi di usare Tor Browser, e portatelo sempre con voi, specialmente su postazioni che non conoscete.

Proteggersi non è così complicato come sembra, anzi non è complicato per nulla! Basta seguire dei semplici passaggi ed è fatta. Questo è solo l’inizio di molti altri servizi che sono disponibili all’interno del progetto Tor, ma questo passo è quello che vi serve per navigare protetti.

Buona privacy e navigazione tranquilla a tutti!

Federico Filacchione
pubblicato originariamente come “Protect your privacy online with ’TOR” su ClubHACK Magazine numero 26.

5 pensieri su “Proteggi la tua privacy online con Tor

  1. La cosa divertente è vedere di volta in volta da quale nazione si esce su internet e poi finalmente si raggiunge The Pirate Bay.

    Giancarlo

Commenta il post!