
Bureau d’Enquetes et d’Analyses, via Associated Press
Adoro la sicurezza aerea.
L’adoro perché la ritengo la massima espressione di metodologie e tecniche di sicurezza che l’umanità abbia (per ora) mai raggiunto.
Questo perché
- lavora contro natura: volare è una delle poche cose che gli umani non possono fare, quindi farlo significa andare fondamentalmente contro la nostra natura,
- salva realmente delle vite: se un aereo cade, muoiono tutti (non sempre,m ma chi vuole sfidare le probabilità?),
- coinvolge tantissime persone: magari la sicurezza aerospaziale può essere migliore, ma di sicuro riguarda molte meno persone,
- ha una capacità incredibile di trovare e applicare le lessons learned: gli investigatori di sicurezza aerea sono tra i migliori al mondo, sangue freddo, esperti reali e riconosciuti, e sempre mirati a trovare la causa del perché si è verificato un incidente,
- è pragmatica: il focus è sempre risolvere il problema nel modo più rapido possibile, e trovare la soluzione migliore affinché l’incidente non si ripeta mai più,
- ha conseguenze enormemente visibili: tutti odiano la sicurezza aeroportuale, no?
Ma, come tutte le metodologie di sicurezza nel mondo, implica sempre un trade-off.
Necessita sempre di trovare un equilibrio.