Scambi la tua sicurezza per un po’ di cioccolata?

Tra gli addetti ai lavori della sicurezza informatica gira da diversi anni la battuta che molte persone scambierebbero la propria password per una barretta di cioccolata (o altro dolce a vostro piacimento).

In realtà non è propriamente una battuta, visto che la ricerca originaria del 2004 della BBC rivelava che ben il 70% degli intervistati era realmente disponibile a farlo.

Certo l’ottimo Bruce Schneier si diceva parecchio stanco di sentire questa storia girare, e lui sì che non darebbe una password per un dolce (per lo meno non una reale 🙂 ).

Il senso della storia è comunque che molta gente non ha la piena coscienza di quanto dalle proprie abitudini dipenda la propria sicurezza online, molti non usano un’autenticazione a due fattori ad esempio. E nemmeno ci si rende conto che utilizzare la stessa password (e magari dirla a qualcuno!) su siti diversi rende l’intera propria esistenza digitale a rischio

Password reuse su xkcd

Password reuse su xkcd

Immaginate quindi la mia sorpresa quando ho visto questo cartello

Ikea carta di credito

Già le banche stanno spingendo molto sull’utilizzo delle carte contactless, ma ora le operazioni di marketing per farle usare stanno decisamente accelerando.

Ora non sto dicendo che le carte contactless siano uno strumento pericoloso, ma sicuramente sono più deboli rispetto ad un utilizzo con pin e più soggette ad attacchi molto facili da eseguire. Tanto per dire già da diversi anni al DEF CON vendono porta carte di credito schermati da scanner esterni.

E gran parte dei lati positivi dell’utilizzo sono a vantaggio dell’altra parte, l’esercente in primis che smaltisce le code più facilmente e senza spese per aprire altre casse, e la banca e l’operatore della carta che ottengono un uso più frequente della carta al posto del contante.

Il tutto, lato cliente, per guadagnare pochi secondi necessari ad inserire il pin e ad avere la ricevuta.

Vale la pena scambiare la vostra sicurezza per un po’ di cioccolata? Ovviamente no.